Scuola temporanea sul corpo sottile: How to grow a lotus


Ogni progetto coreografico richiede il suo proprio linguaggio corporeo. Quando si parte, si parte da un corpo il più possibile decondizionato,  senza un patrimonio di codici gestuali di appoggio, senza stile. Nessun gesto, neppure un respiro, è dato per scontato: tutto deve avere una sua rifondazione organica nel contesto di nascita e di vissuto del pensiero coreografico che si accinge ad essere posto in essere.
Scopo del seminario è indagare il momento preliminare allo sviluppo di una coreografia, quella soglia sottile in cui immaginazione e inconscio si pongono in dialogo.

Francesca Proia è tra le più singolari ed evocative artiste del panorama della danza italiana, Francesca Proia ha collaborato a lungo con la coreografa Monica Francia e con il danzatore butoh Masaki Iwana. E’ stata assistente alle coreografie e danzatrice per il regista Romeo Castellucci/Societas Raffaello Sanzio per il ciclo Tragedia Endogonidia.  E’ membro della compagnia di danza Habillé d’eau, diretta da Silvia Rampelli.

– Giornate e luoghi: domenica 16 settembre dalle 10.00 alle 15.00 e lunedì 17 settembre dalle 18.00 alle 22.00 presso Fabbrica delle Candele, Piazzetta Corbizzi 30, Forlì