Corpo centrale


una produzione di: Città di Ebla / Ipercorpo 2017 :: Patrimonio
in collaborazione con: Teatro Diego Fabbri-Stagione Contemporaneo, ATRIUM-Rotta culturale Europea
con il contributo e il sostegno di: MIBACT, Regione Emilia Romagna, Comune di Forlì
ideazione e regia: Claudio Angelini
in collaborazione con: Alessandro Bedosti
con: Elisa Nicosanti, Andrea Costanzo Martini, Davide Fabbri, Daniele Romualdi, Manuel Pascalis, i bambini dell’Oratorio Salesiano San Luigi Forlì
suoni: Davide Fabbri
editing video: Gianluca Camporesi
operatori video: Achille Matassoni, Davide Adamo
coordinamento scene con i bambini: Ginevra Ferrito, Mara Zaino
si ringraziano: Carmine Capriolo, cesare Marchetti, Maria Teresa Indellicati, Barbara Bezzi, Elisa Gandini, Andrea Papi, Giancarlo Gatta
si ringraziano inoltre: Liceo Classico, Istituto Tecnico Industriale di Forlì, Ex-Gil, Istituto Salesiano Orselli

Lo spazio è il corpo di una città. La vita che gli si snoda intorno e le architetture che lo abitano diventano un patrimonio collettivo che pulsa, intrecciando al proprio valore simbolico – costruito nel corso della storia – un valore pragmatico, frutto dell’uso quotidiano che la città gli riconosce. Corpo centrale è l’osservazione e il racconto di uno spazio di Forlì, il Viale della Libertà, progettato alla fine degli anni ’20 come luogo monumentale, che oggi è snodo di pendolari, viaggiatori, studenti, sportivi, treni, bus, auto, biciclette, luogo di formazione, di incontro, di connessione al mondo del lavoro. Città di Ebla lo ri-guarda con un progetto multimediale in cui fotografia, video, danza, registrazioni audio, sviluppano la linea di ricerca sondata con The Dead.

 

Monumento ai caduti – Forlì, rilievi scultorei di Bernardino Boifava, ph di Gianluca “Naphtalina” Camporesi