Perdere la faccia


di: Menoventi – Daniele Ciprì – regia: Daniele Ciprì – con: Consuelo Battiston, Alessandro Miele, Rita Felicetti – soggetto e sceneggiatura: Consuelo Battiston, Gianni Farina, Alessandro Miele – fotografia: Daniele Ciprì – montaggio: Gianni Farina – prodotto da: e / Menoventi, Santarcangelo 41 –  con il sostegno di: Regione Emilia-Romagna and ERT (Geco 2), Banca di Romagna, Comune di Faenza

La ricerca della sincerità. Questa è la causa generatrice dell’avventura che coinvolge le tre figure principali del cortometraggio, interpretate da attori-cavie che fanno i conti con una regia spietata ed ipnotica, ma allo stesso tempo anche fantastica ed ironica.
Illusioni di ogni genere fanno parte del cammino dei protagonisti, strani esseri che nell’autismo troveranno la purificazione e nell’obbedienza l’unica strada percorribile per raggiungere una verità altrimenti inconcepibile.
Perdere il ruolo per consunzione, gettare la maschera come si getterebbe la spugna, perdere l’identità, perdere il senno, perdere tutto.
Perdere la faccia.

Cresciuti in tre zone diverse d’Italia Consuelo Battiston (PN), Gianni Farina (RA) e Alessandro Miele (NA) seguono tre differenti percorsi di formazione nelle loro terre di origine. Spinti da u ncomune sentire il teatro, nonostante la forte diversità tra i componenti del gruppo, fondano nel 2005 la compagnia Menoventi.
Menoventi è una temperatura. Guardando al contrario il termometro del tiepido salotto, puoi constatare che è la temperatura di casa tua, cambia solo il punto di vista. In realtà sta a capo all’ingiù la realtà.