IPERCORPO 2023 :: InPresenza - RINVIATO


Forlì, 22 maggio 2023 – La direzione organizzativa di Ipercorpo è dispiaciuta di dover annunciare il rinvio della XIX edizione del festival, che doveva svolgersi a Forlì, negli spazi di EXATR e dell’Arena Forlivese, con un’anteprima mercoledì 24 maggio e dal 25 al 28 maggio 2023.

Tutti gli eventi in programma sono ufficialmente annullati a causa della grave alluvione che nei giorni scorsi ha devastato il territorio dell’Emilia-Romagna, ad oggi ancora non del tutto agibile.

Claudio Angelini, direttore artistico del festival dichiara: “la tragedia che ha colpito in nostro territorio non permette in alcun modo a Città di Ebla di aprire le porte di EXATR per poter consentire a Ipercorpo 2023 :: InPresenza di aver luogo. Il festival è rinviato in autunno a date da destinarsi. Ora tutte le nostre energie sono orientate per dare una mano a coloro che ci sono prossimi, che a pochi metri da EXATR sono stati meno fortunati di noi e hanno perso molto, in alcuni casi tutto. Ringrazio tutti gli artisti per la comprensione e i curatori del festival per la scelta fatta. Ringrazio inoltre la squadra tecnica e organizzativa di Ipercorpo che convertirà le giornate di lavoro al festival in giornate di lavoro per aiutare la Città di Forlì a risollevarsi. Adesso occorre una presenza diversa da quella che avevamo immaginato”.

Le nuove date di Ipercorpo :: InPresenza verranno comunicate appena possibile e il servizio di biglietteria provvederà ad informare gli acquirenti tramite email sulla modalità di rimborso dei biglietti acquistati. L’organizzazione di Ipercorpo rimane a disposizione per informazioni e chiarimenti ai seguenti contatti: biglietteria@ipercorpo.it | +39 320 8019226




Adrien M & Claire B | Paola Bianchi, Valentina Bravetti / Città di Ebla | Francesco Bendini | Filippo Bonacchi | Silvia Camporesi | Cazale | Compagnia | Teatro Akropolis | COORPI | Dagger Moth | Elisa Gandini, Davide Fabbri / Città di Ebla | Matteo Fato | Flavio Favelli | Victor Fotso Nyie | Franco Guerzoni | Masque Teatro | Carlo Massari / C&C Company | Michele Mellara, Alessandro Rossi | Dario Neri | Paolo Pollo Rodighiero | Marta Roberti | Matteo Scaioli | Sharon Fridman Company


Da diciannove edizioni invitiamo singole persone o collettivi a proporre il loro lavoro a Ipercorpo. Credo che – tentando di declinarla in vari modi – ci siamo sempre occupati della stessa cosa. Creare delle condizioni specifiche per vivere una esperienza attraverso il fatto artistico.

Potrebbe apparire scontato dal momento ci occupiamo di spettacolo e arti dal vivo. E invece non lo è affatto. Stiamo attraversando una fase minacciosa che vuole palesemente affermare tutto il contrario. Quali contorni assume questa minaccia? Molteplici. Ne elenco solo alcuni.

Lo streaming è il futuro di ogni esperienza estetica. I musei e i teatri sono come aziende e dunque vanno riempiti ed hanno clienti da soddisfare. L’esperienza artistica va consumata come un qualsiasi prodotto. I numeri sono l’unico elemento oggettivo di valutazione (in un’epoca che cancella voci autorevoli, le delegittima, e si affida ad algoritmi per deresponsabilizzare chiunque rispetto alle decisioni da prendere in ambito di strategia culturale). La comunicazione è uno strumento indispensabile, come se non ne avessimo abbastanza. La creazione invece, se non è correttamente comunicata, è un fatto residuale.

Noi vogliamo continuare a difendere un avamposto che cura il rapporto vivo, fulminante e insostituibile fra artisti e pubblico. Che lascia spazi segreti, che non interroga con questionari di gradimento, che permette un tempo personale di sedimentazione, che rischia il fallimento come un ricercatore in laboratorio, libero da pressioni esterne. Vogliamo interessarci di ciascuno lasciando aree di silenzio, puntando su una libertà di presenza e su una costruzione condivisa dell’esperienza estetica. Non ci interessa intrattenere e nemmeno trattenere. Ci interessa creare una palestra di cittadinanza lontana dai luoghi di consumo. Ci interessa una presenza che contempla – nel suo attraversare il festival – anche un orizzonte di sparizione, cioè contempla un massimo rischio. L’arte che riconosciamo non cerca alcun consenso. Ci fa affondare i piedi nella condizione dell’umano. Benvenuti a Ipercorpo 2023. InPresenza.


Claudio Angelini