Ecstasy


Ecstasy è la grande opera permanente di Flavio Favelli – collage di decine di manifesti di film hard degli anni ’70 – realizzata per EXATR insieme alla nuova sala teatrale interna, di cui costituisce idealmente e fisicamente il varco di accesso.
L’opera è stata inaugurata nel giugno scorso in occasione di una serata speciale, a pochi giorni di distanza dall’alluvione che ha colpito il nostro territorio, frutto della collaborazione tra Ipercorpo – Festival Internazionale delle Arti dal Vivo, Meet The Docs! Forlì Film Fest ed EXTRAterrestre, la serie di appuntamenti che ha attraversato EXATR nei mesi estivi.

ph. Gianluca Naphtalina Camporesi

Ecstasy
collage di manifesti, misura ambiente, 2023

Il Royal Rouge era un cinema a luci rosse a Bologna in via Rizzoli. Vicino all’Ambasciatori e non lontano dal Contavalli i cinema a luci rosse in centro erano numerosi. Ricordo le locandine verdi con le scritte rosse, o le scritte gialle su fondo blu. Nomi di donna e poi c’era sempre l’America di mezzo, New York e California; avevo 7-8 anni e mia madre aumentava sempre il passo quando passavamo davanti al Royal Rouge, il cinema a doppia luce rossa.


Flavio Favelli è nato a Firenze nel 1967, vive e lavora a Savigno (Bologna). Dopo la Laurea in Storia Orientale all’Università di Bologna inizia ad interessarsi all’arte contemporanea, prendendo parte alla residenza TAM a Pietrarubbia, diretta da Arnaldo Pomodoro (1995) e al Corso Superiore Arti Visive della Fondazione Antonio Ratti di Como, studiando con Allan Kaprow (1997). Ha esposto in numerosi spazi privati e musei in Italia e all’estero e ha partecipato alle Biennali Internazionali d’Arte di Venezia nel 2003 e nel 2013.