Verso la specie


Ballo della Scuola di movimento ritmico Mòra, basata a Cesena
Direzione: Claudia Castellucci
Insegnante coreografo: Alessandro Bedosti
Musica: Stefano Bartolini
Con: gli scolari di Mòra e i partecipanti al seminario di danza “Esercitazioni ritmiche di Forlì”
Organizzazione: Stefania Lora, Elena de Pascale
Produzione: Socìetas
Creato a: Venezia per Biennale College-Danza 2016
In collaborazione con: La Biennale di Venezia

La differenza che esiste tra una danza creata nel contesto di una scuola, come quella diretta da Claudia Castellucci, e una creata in una compagnia, sta nella consumazione del tempo. La scuola Mòra (dal nome della pausa più piccola, utile a distinguere due suoni) tratta il tempo come una condizione con cui misurarsi. Il ritmo permea tutta la vita della scuola, ancora prima di causare la produzione di una danza. La danza che sorge corrisponde allora alla conclusione naturale di uno studio, non allo scopo che finalizza tutti i giorni di prova. Per la scuola è essenziale che ogni giorno sia concluso e pieno in senso ritmico e non sia di ‘prova’. Il ritmo è stato, ed è, il principale asse di insegnamento per Claudia Castellucci nelle scuole da lei create – o di lungo corso, nella sua città, Cesena, o di breve durata, in altre città – e ha caratterizzato il suo lavoro di artista che inventa modelli ritmici, riferibili al movimento fisico e alla riflessione teoretica.