Concerto sintetico per la stabilità sociale


Ideazione: Diana Arbib, Luca Brinchi, Maria Carmela Milano, Dario Salvagnini, Pasquale Tricoci, Roberta Zanardo
Partitura ed elaborazione del suono: Dario Salvagnini
Elaborazione del video: Diana Arbib, Luca Brinchi e Pasquale Tricoci
Corpo e voce: Roberta Zanardo
Disegno luci: Maria Carmela Milano
Visual designer 3D: Piero Fragola
Foto di scena: Laura Arlotti
Produzione: Santasangre 2007
Studio creato per il RomaeuropaFestival 07

Una storia, quella di un cammino percorso nell’acqua e nella sua più violenta assenza. Una riflessione personale sulla straordinaria bellezza e forza che questo elemento esercita all’interno di un processo destinato
ad esaurirsi. Il percorso tentato è un ritorno alla sintesi, all’artificio tra corpo, voce, suoni, ambienti virtuali e scatole luminose. É un esperimento coreo-sonoro in cui fonti luminose, immagini olografiche, suoni campionati ed elementi naturali rendono il luogo della scena una lanterna magica di grandi dimensioni. Ogni componente della scena subirà progressivamente una metamorfosi generando un cambiamento visivo-acustico-narrativo e dell’acqua non rimarrà altro che una negazione, la terra spaccata e residui di vita.

Espressione di un collettivo artistico eterogeneo per formazione e personalità, i Santasangre costruiscono il loro progetto di ricerca su un asse trasversale capace di toccare i più significativi linguaggi artistici e performativi come il video, la musica, il corpo e l’estetica degli ambienti. Partecipano al Romaeuropa Festival, al FAKI di Zagabria, ai Festival di Santarcangelo, Polverigi e Dro, alle stagioni dei Teatri Stabili d’Innovazione di Napoli, Pescara e Bari, alla Biennale dei giovani artisti, ad Es.terni, Short Theatre e Crisalide.