Con la virtù come guida e la fortuna per compagna


regia: Simone Derai – con: Anna Bragagnolo, Pierantonio Bragagnolo, Roberto Berti, Moreno Callegari, Paola Dallan, Emanuela Guizzon, Marco Menegoni – coreografia: Anna Bragagnolo, Simone Derai, Moreno Callegari, Pierantonio Bragagnolo – musiche: Marco Menegoni – canti: Paola Dallan, Emanuela Guizzon – produzione: Anagoor 2010-2011 – Una coproduzione: Città di Venezia/Teatro Fondamenta Nuove, Centrale Fies, Operaestate Festival Veneto, Fondazione Musei Civici Veneziani – in collaborazione con: Museo Fortuny

Quando Venezia, nel XVII secolo, commissiona la realizzazione della Punta della dogana a mare, viene scelto un progetto che prevede di installare sulla sommità della Punta stessa, al centro del bacino, nel cuore della città, un idolo in precario equilibrio al di sopra di un globo d’oro, una dea che poggia su un piede solo  e si lancia verso il mare come una polena. L’intera Punta della dogana è progettata come la prua di una nave, una nave che è tutta la città. E quell’idolo è la Fortuna. Venezia si vota così alla sua potenza per invocare venti propizi in un epoca in cui è ormai sensibile il suo tramonto.

Anagoor ha base a Castelfranco Veneto e una sede operativa a La Conigliera di Resana (TV). Da alcuni anni rappresenta una delle più interessanti formazioni artistiche in ambito di performing atrs a livello nazionale. Nel 2011 Anagoor è invitata con Fortuny a La Biennale Teatro di Venezia diretta da Alex Rigola. Anagoor è parte della Factory di Centrale Fies e supportata da Operaestate Festival e Apap Network Culture Program of European Union.