Cesare Pietroiusti


Simposio con Cesare Pietroiusti – dialogo a pranzo attorno alla parola “patrimonio”

Cos’è un patrimonio? Quali sono i suoi confini? Quando un oggetto o un’azione sono patrimonializzabili e perché? E’ possibile parlare di patrimonio nelle arti performative e nell’arte contemporanea? La parola “patrimonio” ha ancora un valore politico?

Queste alcune delle domande rivolte ad ospiti che invitiamo a dialogare con il pubblico presente, alternando al confronto verbale il piacere della tavola in orario prandiale alla Cantina di via Firenze.

Cesare Pietroiusti. Svolge la sua ricerca dal 1977. Dà vita insieme ad altri artisti all’esperienza del gruppo di Piombino, che sperimenta, in anticipo di circa un decennio sull’arte ‘relazionale’, il coinvolgimento, attraverso stimoli estetici, di un pubblico inconsapevole. Ha fondato e coordinato centri di ricerca e progetti, esponendo in spazi privati e pubblici, in Italia e all’estero. Dal 2005 è co-curatore del Sound art museum di Roma e nel 2007 ha fondato, insieme con il collettivo Space di Bratislava, l’Evolution de l’art, la prima galleria d’arte che vende soltanto opere immateriali.