Xebeche [csèbece]


coreografia: Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci
con: Carolina Amoretti, Sissj Bassani, Marta Bellu, Rhuena Bracci, Enrica Linlaud, Marco Maretti, Rachele Montis, Davide Tagliavini
suono: Roberto Rettura
light design: Fabio Sajiz produzione: E / gruppo nanou, Ravenna Festival
con il sostegno di: L’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Cantieri, Centrale Fies, Olinda – Ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini, Santarcangelo dei Teatri
con il contributo di: FONDO PER LA DANZA D’AUTORE della Regione Emilia Romagna 2015/2016, MIBACT, Regione Emilia-Romagna Assessorato alla Cultura

L’immaginario di gruppo nanou ha un filo diretto e personalissimo con il cinema. Qui il titolo dello spettacolo arriva da una battuta del film Dead Man di Jim Jarmusch:
Il mio nome è Xebeche “colui che parla ad alta voce senza dire nulla”. Preferisco essere chiamato Nessuno.
E il rapporto tra l’identità, la sua dissolvenza, le forme molteplici della figura umana e il rigore della geometria degli spazi in cui può agire, si giocano sulla scena con razionale strategia creativa attraverso i corpi, le ripetizioni e le continue trasformazioni.

Fedele ad una ricerca rigorosa e appassionata sulla relazione dinamica del corpo nello spazio, gruppo nanou ha saputo generare sempre nuove partiture espressive, capaci di contemplare l’idea coreografia che si estende al suono, all’immagine alla luce, per svelare il conturbante che giace nel quotidiano.