86.04


Ideazione: Diana Arbib, Luca Brinchi, Maria Carmela Milano, Pasquale Tricoci, Dario Salvagnini
Elaborazione suono dal vivo: Dario Salvagnini
Elaborazione video dal vivo: Diana Arbib, Luca Brinchi
Luci: Maria Carmela Milano
Con: Stefano Cataffo
Voce: Roberta Zanardo
Produzione: Santasangre 2006

84.06 è un luogo dove spazio e tempo sono vaporizzati, sospesi, sconvolti continuamente dalla manipolazione e dalle modifiche esterne. Il campo di indagine è la trasformazione della realtà, è la manipolazione del pensiero attraverso l’illusione delle immagini mediatiche. La vicenda di questo lavoro si svolge in una scatola di vetro, allegoria di un sistema di condizionamento, al suo interno un uomo è stato catturato, il suo pensiero non rientra nei canoni dell’accettazione ai condizionamenti del sistema, non è il suo agire che si vuole bloccare, è il suo istinto a pensare come individuo che fa paura. Si deve correggere la sua essenza di uomo, si deve annientare la visione critica che permette una scelta, si deve eliminare la presa di coscienza dello stato di schiavitù in cui consumiamo il nostro quotidiano.

La compagnia Santasangre nasce nel Febbraio del 2001 dall’incontro di Diana Arbib, Luca Brinchi, Maria Carmela Milano, Pasquale Tricoci e Emiliano Pes. Fondendo le esperienze precedenti, i cinque componenti da subito hanno perseguito l’obiettivo di conquistare un linguaggio per loro più ampio in cui arti visive, body art, installazioni sonore e meccaniche facessero parte della stessa grammatica. Gli eventi: nel 2002 Festival Opera Prima del Teatro del Lemming e la Biennale d’Arte Contemporanea di Porto Ercole, nel 2003 Enzimi, nel 2005 le semifinali del Premio Scenario, il festival Crisalide di Masque Teatro e la Biennale dei Giovani Artisti d’Europa e del Mediterraneo.