EXATR-Lab


L’ora in cui non sapevamo niente l’uno dell’altro

a cura di: Veronica Cruciani (direttrice teatro Quarticciolo), Claudia Sorace (regista Muta Imago), Riccardo Fazi (drammaturgo e sound designer Muta Imago), Michele Di Stefano (coreografo di MK)
coordinamento e organizzazione: EXATR, Francesco Tortori / Spazi Indecisi, Città di Ebla
un grazie a: tutte le famiglie del quartiere e a Erica, Giorgia, Valentina, Carlotta, Chiara
una produzione: Ipercorpo 2017 :: Patrimonio
in collaborazione con: ACER, Comune di Forlì, ATRIUM-Rotta Culturale Europea

Per sei giorni, dall’8 al 13 maggio 2017, dalle ore 16.00 alle ore 20.00, il quartiere dell’Ex Deposito ATR ospita EXATR-Lab. L’ora in cui non sapevamo niente l’uno dell’altro.

Un determinato numero di case del quartiere dell’Ex Deposito ATR saranno aperte allo sguardo dei visitatori. Dopo aver prenotato la propria visita, al giorno e all’orario che si preferisce, il visitatore arriverà nella Palazzina Uffici dell’Ex Deposito ATR. Dovrà portare con sé un dono, di qualsiasi forma e natura, che rappresenterà la moneta di scambio per poter entrare dentro una delle case. Lasciati i propri effetti personali al deposito, si recherà all’indirizzo che gli verrà consegnato. Una volta lì, troverà un accompagnatore che lo porterà fino alla soglia della porta della casa di uno sconosciuto. La visita ha la durata di 15 minuti.

Il progetto EXATR-Lab ruota intorno al concetto di sguardo. Il suo obiettivo è quello di attivare uno scambio e una riflessione attraverso l’osservazione. Lo sguardo del visitatore sulle case diventa specchio per lo sguardo degli abitanti, e viceversa. È un processo d’indagine personale, profonda, che abbiamo deciso di attivare nella più semplice delle maniere e che passa per ciò che consideriamo di più intimo nelle nostre vite: le nostre case.
In che ruolo mi posiziono nel momento in cui vengo accolto nello spazio privato di uno sconosciuto? Cosa leggo di me nello sguardo dell’altro sul mio universo? Quali problematiche, quali questioni etiche e poetiche si attivano in un incontro come questo: nudo, proposto senza orpelli e senza spettacolarizzazione?

L’Ex Deposito ATR è al centro di un percorso di rigenerazione urbana – sostenuto dalla Regione Emilia Romagna e in collaborazione con il Comune di Forlì – e verrà aperto alla città stabilmente con il nome di EXATR. Da qui il desiderio da parte dei suoi gestori – Città di Ebla e Spazi Indecisi – di condividere con il più alto numero di persone possibili un certo tipo di sguardo sul mondo, sulla realtà e sulla sua rappresentazione che travalica i confini dei singoli eventi che vi saranno ospitati. Si è partiti dai propri “vicini di casa”.

Performance per un solo spettatore. Prenotazione obbligatoria (320.8019226).
Ritrovo nella Palazzina Uffici dell’Ex Deposito ATR (ingresso Via Ugo Bassi, 16 | Forlì).

ph di Gianluca “Naphtalina” Camporesi