Eblae Urbis Forum


Spazi, geometrie, visioni per il centro festival di Ipercorpo. EXATR ed exgil

a cura di: Università di Catania, Città di Ebla

ph. Gianluca Naphtalina Camporesi

Nell’ambito della Convenzione stipulata fra Città di Ebla e l’Università degli Studi di Catania sono stati sviluppati concept progettuali per Ipercorpo 2020 finalizzati alla realizzazione di elementi architettonici temporanei di supporto alle attività del Festival e volumi destinati alla produzione di performance. L’elemento caratterizzante i progetti è l’uso della luce naturale controllata attraverso il riferimento ai parametri climatici locali e le possibili traduzioni degli effetti chiaroscurali nel sistema della luce artificiale.

Le prime indicazioni progettuali sono state poi oggetto di approfondimento per la ricerca di soluzioni costruttive appropriate.
Le soluzioni esecutive si basano sui principi della progettazione modulare; sistemi autoportanti, smontabili realizzano spazi fluidi e versatili, definiscono involucri a discontinuità controllata nel rapporto con gli elementi di contesto. La luce naturale, assunta come materiale dell’architettura, disegna pattern e texture, si relaziona alla finitura superficiale. Micro-architetture con ruolo di motore per la scrittura scenica, dalla spazialità enfatizzata con la luce artificiale colorata, divengono osservatori della città e marker dell’evento. Saranno oggetti da agire all’esterno o all’interno, insieme al pubblico, costringendolo a viste parzializzate da asole o frame. La variazione cromatica delle fonti di luce artificiale enfatizza le superfici, modificando virtualmente la percezione dello spazio da parte del pubblico, agendo sul confine tra ciò che è e ciò che appare.

Interessante è la sovrapposizione e la contaminazione di due ‘processi produttivi’ tecnologicamente gestiti: il primo riguarda il prodotto architettonico, il secondo il prodotto performativo definibile immateriale.


Francesca Castagneto, architetto, PhD, Professore Associato di Tecnologia dell’Architettura, insegna Progettazione Ambientale e Progettazione Esecutiva nel corso di laurea in Architettura dell’Università degli Studi di Catania. Svolge attività di ricerca nel campo delle tecnologie ambientali per il progetto di architettura, la riqualificazione dell’ambiente urbano e dello spazio abitativo degli edifici.

Vittorio Fiore, architetto, PhD, Professore Associato di Tecnologia dell’Architettura, insegna Scenografia e tecnologie per la produzione teatrale e Forme dello spettacolo multimediale nel corso di laurea in Comunicazione della cultura e dello spettacolo dell’Università degli Studi di Catania. Svolge attività di ricerca nell’ambito delle strategie per il recupero di edifici teatrali, del trasferimento tecnologico nel linguaggio scenico contemporaneo.