IPERCORPO 2022 :: Trattare l'aria


La XVIII edizione di Ipercorpo :: Trattare l’aria torna a svolgersi a fine maggio, come accadeva prima della pandemia. Questo vuole essere anche un auspicio che consegni definitivamente ai posteri una nebulosa fase politica prima ancora che sanitaria. 


Da sempre lo spazio e il suo utilizzo in chiave linguistica sono elementi centrali del nostro lavoro, ma questa volta l’intenzione è ampliare ulteriormente il raggio di azione. Non solo EXATR – ci riappropriamo del deposito dopo i lavori di consolidamento – ma anche la splendida cornice dell’attigua Arena Forlivese. Poi il Foro Boario, l’area de “I Portici”, la Piazzetta delle Operaie. Gioca un ruolo speciale l’ospitalità che ci offre Masque teatro attraverso l’utilizzo del Teatro Félix Guattari, inaugurando una collaborazione fra Crisalide e Ipercorpo che ci lusinga particolarmente e che riteniamo possa essere foriera di prolifici sviluppi. 


Decidere di portare azioni sceniche in città – anche grazie al prezioso aiuto di Spazi Indecisi – non vuole essere uno stratagemma per imbattersi in un nuovo (e inconsapevole)  pubblico, ma significa mettere sui luoghi un diverso accento, inedite visioni e possibilità percettive che continuino a farci sentire cittadini e non solo consumatori. Esistono ancora spazi in cui si possa esercitare una palestra di cittadinanza attiva? Come sono fatti? Come possono essere guardati ed esperiti? Esiste un compito per l’arte in generale e per quella scenica in particolare? Evitiamo motivazioni catartiche, di insegnamento, o addirittura di supremazia degli artisti nel leggere l’esistente. Proviamo semplicemente (?) ad usarla per sentire intimamente la condizione dell’umano, con i suoi dubbi, i suoi misteri e la sua carnalità, i suoi slanci.


L’arte ci qualifica come specie. Non è un elemento di supremazia, è un fatto. Certamente, viste le azioni che purtroppo l’ umanità è in grado di compiere, dovremmo nutrirci di arte e viverla il più intensamente possibile. Se non altro si produrrebbe un reiterato gesto pacifico e privo di confini.


Claudio Angelini


SEZIONE TEATRO E DANZA



L’aria come bene necessario, come antenna che registra i cambiamenti, come nutrimento dei pensieri. Siamo partiti da qui per costruire un percorso che intreccia artisti capaci di dare un peso specifico all’aria e raccontare l’oggi attraverso il respiro del loro lavoro. L’incontro con gli spettatori accade in situazioni e luoghi differenti, che si espandono come l’aria nei polmoni della città. A partire dal palco del teatro tenda, con Panzetti/Ticconi, Carlo Massari/C&C Company, gli inglesi Reckless Sleepers e le performance di En Avant!, allo spazio interno di EXATR che ospiterà Masque teatro e Dewey Dell, al piazzale per il contest video La Danza in 1 minuto e poi il Teatro Félix Guattari dove vedremo Muta Imago e gli spazi urbani per la performance #sunflowerexperience di Calli/Gabrieli. La domenica ci sarà aria di circo e di vacanza con una programmazione espressamente dedicata alle famiglie, grazie alla presenza della compagnia francese du Petit Monsieur e di Francesca Mari. Il Festival sarà un’esperienza collettiva e individuale, in particolare nella fruizione di Sonora Desert, Il Magazzino degli Scarti e Re_FLOW. Il modo migliore per cambiare aria? Iniziare il festival con una serata dedicata alla creazione in video con artisti e curatori.


Claudio Angelini, Mara Serina, Valentina Bravetti


SEZIONE MUSICA



Forse fare musica è l’unica soluzione

Forse non c’è buca che racchiuda il tuo dolore

Forse non c’è fuga che conduca all’evasione

Forse stavo bene tra i perdenti e gli idealisti

Forse la salute mentale è roba da ricchi

Forse per andare avanti non devi ascoltarti

Come fanno gli altri? Li vedo così convinti (cit.)


Quattro concerti in blocchi da due, ci sono palchi e platee che tornano a confrontarsi di nuovo, per riscoprirsi inediti eppur familiari, pronti ai suoni che vengono e memori delle frequenze che sono state.Concerti in grado di cogliere la sfida dell’essere parte attiva nella rinascita del live, e nella rieducazione dell’esperienza condivisa e performata delle note o dei rumori. Perché la Musica accade, nel qui ed ora, nel trovarsi accanto, in un ascolto amplificato non solo dalla tecnica, ma da una precisa condizione dello stare insieme che ha, di fatto, connessioni magiche con un orizzonte globale.

Un suono che in origine non era previsto (Stefano Pilia e Paolo Spaccamonti che sonorizzano un film muto); un suono che mescola field recondings raccolti in giro per il mondo con tendenze trip-hop, mixato in quattro metri quadri in pieno lock-down (Cemento Atlantico); un suono vorace di influenze visive ugly internet e prodigo di multimedialità in zona Jon Rafman amplificato (Mondoriviera); un suono che parte da uno dei momenti più bui dell’Italia del ‘900 – il caso Aldo Moro – per diventare altro da sé e perdere la connessione con l’evento ispiratore (Blak Saagan).


Allora eccolo qui, il veicolo aria che conduce suono, lo spinge, lo trasforma, lo avvicina, lo distanzia. Ci gioca, di nuovo, in un’esplosione di vita rinnovata. Il live torna, in progetti scelti con estrema cura, con la voglia di raccontare ed essere i primi ascoltatori di questa narrazione per note ed idee.


Fare tesoro di questi eventi che hanno travolto la collettività negli ultimi anni, ora conta questo. L’aria, invisibile medium e nutrimento che – con preghiera – torna ad essere non distanza richiesta, ma spazio da svuotare di vuoto e riempire di suono.


 Davide Fabbri, Elisa Gandini


SEZIONE ARTE


Margherita Morgantin, COSINUS (Venti Cosmici)⎥Installazione, Orti Boschetto Lungo Reno- 09-05-2021 Xing/Live art week/ Art City Bologna⎥ph. L.Ghedini


L’espressione “trattare l’aria” sembra sottesa da un desiderio che ha a che fare con il presente: è in fondo quello che vorremmo fare tutti da qualche tempo a questa parte. Trattare l’aria nel senso di trovare un modo per vedere l’aria: colorandola, perché no, di toni che ne segnalino le zone di pericolo, quelle tossiche, le correnti da cui stare alla larga…


Se ci penso trattare l’aria, cioè utilizzare ciò che è invisibile, pulviscolare, incorporeo alla stregua di un materiale (Invisibile, incorporeo: era questo il titolo di una mostra di Pier Luigi Tazzi di alcuni anni fa) è un desiderio più antico e profondo, e anche un’ambizione irriducibile degli artisti, che può tradursi in un racconto che va da Duchamp a Cai Guo Qiang, per prendere solo un segmento di una storia che potrebbe retrocedere di molto, o avanzare fino a questi anni.


Gli artisti inclusi nella sezione di questa edizione hanno provato, in modi diversi, a trattare l’aria. C’è chi ne ha fatto una forza in grado di agire sul corpo dell’opera, chi l’ha resa una forza visibile, chi ha provato a descriverne i movimenti, chi l’ha rappresentata con gli strumenti del disegno e della pittura. I lavori presentati, uno alla volta per sei giornate distribuite nelle due settimane di Ipercorpo, compongono insieme, più che una mostra, una partitura che, come una corrente d’aria, attraversa i diversi spazi del festival.


Davide Ferri


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02 Giugno 2022

Apertura centro festival

19:00 - 23:59

EXATR

area bar a cura di: Poderi dal Nespoli e Diagonal Loft Club
food truck: Namà - gustoso benessere e MAD for BBQ

[ingresso gratuito]

IN LOCO. Il museo diffuso dell'abbandono

19:00 - 23:59

EXATR

Spazi Indecisi

[apertura centro visite]

Trattare l'aria⎪Gregorio Botta

19:00 - 20:00

EXATR

a cura di: Davide Ferri
con la collaborazione di: Miral Rivalta

[presentazione opera e artista]

andreia

20:00 - 23:59

EXATR

Paola Bianchi/Valentina Bravetti

[videodanza - proiezioni in loop]

La Danza in 1 minuto

20:00 - 23:59

EXATR

COORPI

[videodanza - proiezioni in loop]

AeReA

21:00

EXATR

Ginevra Panzetti/Enrico Ticconi

[danza]

IPP & Masterclass


IPP – Italian Performance Platform


conferenza in lingua inglese

EXATR / Domenica 5 giugno / ore 15.00 – 17.00



Italian Performance Platform, un progetto cardine di Ipercorpo, respira l’aria di questi tempi che hanno messo in campo il bisogno di pensare e ripensare la natura di un festival e il rapporto con i suoi spettatori in relazione ad una città e ai suoi spazi. Ne parleremo insieme ad alcuni direttori artistici di festival europei che sono stati spesso di casa a Ipercorpo e con i quali ora vogliamo condividere un confronto aperto a tutti, in cui sondare come pubblici e comunità rileggono gli spazi comuni attraverso la lente della cultura e della performance dal vivo.


ingresso gratuito




Masterclass Internazionale Scena Europa / VI edizione


pranzo + workshop in lingua inglese

workshop a cura di: Mole Wetherell

organizzazione e tutoring: Mara Serina – iagostudio


EXATR / Sabato 4 giugno / ore 13.00-14.30 (pranzo) + 14.30-17.30 (workshop)


Reckless Sleepers, It’s hot it’s not ⎥ ph. Camilla Greenwell


Masterclass Internazionale Scena Europa trova in questa edizione del festival Ipercorpo una dimensione più intima e al contempo allargata. Più intima perché entra ancora più nel dettaglio del lavoro di un professionista dello spettacolo e studia come si organizza una produzione internazionale e come si promuove uno spettacolo, più allargata perché sarà una masterclass in forma di simposio, aperta al pubblico e capace di rispondere alle domande specifiche di chi fa ogni giorno questo lavoro e vuole aprirsi ad una dimensione internazionale ma anche a chi da spettatore vuole osservare quel che accade dietro le quinte.


Docente della Masterclass è Mole Wetherell, manager e producer del collettivo inglese Reckless Sleepers, un’idea che ha preso forma trent’anni fa. Mole cura da sempre la vision artistica di tutte le performance del collettivo, composto da 12 artisti provenienti da discipline differenti: Arte visiva, Teatro, Danza e Formazione. Mole è artista visivo, designer e teatrante. Come artista indipendente ha progettato edifici dedicati alla produzione artistica (incluso il suo studio Kerkstraat 261 a Gent, in Belgio), installazioni sonore, pubblicazioni e mostre. 


Pranzo + workshop: 30 euro

Per iscriversi inviare CV e contatti entro il 23 maggio a:

maraiagostudio@gmail.com

Per info: + 39 338.32.46.269


Entra nel team di Ipercorpo 2022! Se studi e sei alla ricerca di un’esperienza formativa nel settore dell’organizzazione culturale, candidati per svolgere il tuo tirocinio curricolare al festival.

Puoi presentare la tua candidatura entro venerdì 8 aprile in due modalità:

– inviando una mail a organizzazione@cittadiebla.com con oggetto “Tirocinio Ipercorpo 2022″allegando CV e lettera motivazionale, indicando la tua università/scuola e il  corso di studi.

– attraverso il portale Unibo (ente convenzionato – vedi sotto i corsi già aderenti): inviando la tua richiesta di tirocinio dalla piattaforma Servizio Tirocini Online o da Studenti Online. Cerca: Ipercorpo Festival Internazionale delle Arti dal Vivo.

Per informazioni contattaci al 375.7150258

Dettagli

Il candidato/a collaborerà in questi due ambiti organizzativi:

– LOGISTICA: sostegno nelle attività legate all’accoglienza degli ospiti del festival (artisti, giornalisti, critici) e dello staff. Il ruolo prevede assistenza nella gestione degli spostamenti, degli alloggi, dei pasti e delle relazioni con le strutture ricettive, ristoranti e area ristoro all’interno del Festival.

– UFFICIO INFORMAZIONI / ACCOGLIENZA PUBBLICO e GESTIONE SPAZI: Affiancamento del team nell’accoglienza del pubblico, occupandosi del rapporto con gli spettatori durante le giornate di festival dal servizio informazioni (telefoniche e dal vivo) fino all’accesso negli spazi spettacolo.

Requisiti

– buona conoscenza della lingua inglese
– buona conoscenza della Suite Office
– predisposizione al lavoro con il pubblico
– capacità organizzative e di problem solving

Durata

150 ore (6 cfu)

Periodo: 9 maggio – 8 giugno 2022

Sede del tirocinio

EXATR – Via Ugo Bassi, 16 – Forlì (FC)

Il Festival garantisce il vitto per il/la tirocinante durante le giornate di evento.

Corsi di studio dell’Università di Bologna attualmente convenzionati

DAMS – DISCIPLINE DELLE ARTI, DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO – Bologna
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE – Bologna
BENI CULTURALI – Ravenna
LETTERE – Bologna
FILOSOFIA – Bologna
STORIA – Bologna
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE – Bologna
MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE – Forlì
SCIENZE INTERNAZIONALI E DIPLOMATICHE – Forlì
ECONOMIA E COMMERCIO – Forli’
ECONOMIA DEL TURISMO – Rimini
*scrivici per attivare una convenzione con il tuo corso di studi 

Crediti

IPERCORPO 2022 :: Trattare l’aria

- Un progetto di Città di Ebla

Direzione generale:
Claudio Angelini

Teatro, Danza e Circo Contemporaneo a cura di:
Claudio Angelini, Valentina Bravetti, Mara Serina,

Musica a cura di:
Davide Fabbri, Elisa Gandini

Arte Contemporanea a cura di:
Davide Ferri con la collaborazione di: Miral Rivalta

BeInternational, IPP – Italian Performance Platform, Masterclass Internazionale Scena Europa a cura di:
Mara Serina – iagostudio

Organizzazione e amministrazione:
Elisa Nicosanti

Comunicazione e logistica:
Neera Pieri

Direzione tecnica:
Luca Giovagnoli con la collaborazione di: Tamara Borodina, Giacomo Calli, Loris Giancola, Stefan Schweitzer, Maria Virzì

Progetto grafico e consulenza social media:
Domani Studio

Ufficio stampa nazionale:
Sara Zolla

Ufficio stampa locale:
Alberto Marchesani

Osservatorio critico a cura di:
Altre Velocità

Fotografie e video:
Gianluca “naphtalina” Camporesi

Area bar a cura di:
Poderi dal Nespoli, Diagonal Loft Club

- Da 17 anni insieme a:

Poderi dal Nespoli

- Con il sostegno di:

Maxisald

- Media partner:

NEU Radio

- Immagine coordinata:

Nicola Samorì, Artaud, 2021Acrilonitrile butadiene stirene, ferro, calce pozzolana, lapilli vulcanici285 x 162 x 80 cmph. Danilo Donzelli, courtesy MONITOR Roma/Lisbona/Pereto